[English]:An examination of the literature sources, of the archival documents, of the iconographic and cartographic repertoire to reconstruct the key moments of the fascinating architectural and artistic history of one of the most famous monuments of our city. The Basilica of San Giovanni Maggiore is now the result of often ominous and even criminal events, or of some imprudent interventions, that the recent renovations have been able to remedy only partially. Nevertheless, thanks to the constant care and to the appropriate use by the Engineers Order of Naples, it has been lately given back to the city: not only as an important place of worship, but also as a cultural center and a social gathering site, placed in such a significant area of the historic center of Naples, UNESCO World Heritage since 1995. The architectural and artistic analysis of the Basilica has been preceded by a description of urban history in late Antiquity and in the early Middle Ages; it had its fulcrum in the hill of Monterone, now largo of San Giovanni Maggiore, with an irregular and tortuous web, preserved up to us. This work proposes in the second part an updated summary analysis of existing artistic works in the Basilica, as well as those placed in some other locations in order to be preserved or restored. / [Italiano]:Una disamina delle fonti bibliografiche, dei documenti archivistici, del repertorio iconografico e cartografico utile a ricostruire le fasi salienti dell’affascinante storia architettonica e artistica di uno dei monumenti piu insigni della nostra citta. La Basilica di San Giovanni Maggiore e il risultato di eventi spesso infausti e persino delittuosi, di interventi a dir poco incauti a cui i recenti restauri solo in parte hanno potuto porre rimedio. Eppure, e stato restituito alla citta non solo un importante luogo di culto ma, grazie alla cura costante e all’uso adeguato da parte dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, un polo di cultura e di aggregazione sociale sito in un’area cosi significativa del centro storico di Napoli, Patrimonio dell’Umanita dal 1995. Alla descrizione dell’architettura e dell’arte della Basilica e stato anteposto un quadro delle vicende urbanistiche che, in eta tardoantica e nell’Alto Medioevo, ebbero quale fulcro l’altura di Monterone, oggi largo di San Giovanni Maggiore, seguendo un disegno irregolare e tortuoso, conservatosi intatto sino a noi. L’opera propone nella seconda parte un’analisi sintetica e aggiornata del repertorio delle opere d’arte esistenti tuttora nella Basilica, nonche di quelle collocate in altre sedi allo scopo di preservarle o di eseguirne gli opportuni restauri.