The prevalence of recurrent periapical lesions has been reported between 43 and 65%, endodontic microsurgery (EM) is an alternative treatment option of recurrent periapical lesions. the aim of the present study was to systematically quantify the effects of the association “clinical factors/follow-up period” on EM outcomes. Two researchers conducted a literature search from 2005 to 2015. Searched databases were MEDLINE, Evidence-based Endodontics, Cochrane Library, EMBASE, LILACS, SCIELO, Trip-Database. Tables of contents of endodontic journals and references listed on retrieved articles were searched as well. A residual heterogeneity test set at 95% confidence interval controlled sample variability of each study. Meta-regression estimated the factor/follow-up period on the outcomes of the ME. 1242 articles were identified, 10 of which were included for meta-regression. On average, EM was 84.13% successful when evaluated from 1 to 6 years. The heterogeneity analysis (P = 0.87) established the total variability of 8% in reference to sample variability. It was determined that a loss of “Crestal Bone Height” >3 mm proportionally predicts, from the second year on, an increased risk of EM failure (OR = 1.33, 90%CI, 1.01–1.77; P = 0.09). Factors such as “retro-filling material” (P = 0.0002), “presurgical clinical signs” (P = 0.0116), and “dentinal root defects” (P = 0.0001) are considered significant risk factors for EM failure without association to time. EM could be considered clinically successful over time. The factor “crestal bone height” estimated a predictive and progressive association of healing from the second year on. Different root-end filling materials aside from MTA could be associated with EM failure, without association with follow-up periods. *Registration Code: CRD42015029593, PROSPERO database. La letteratura riporta che la prevalenza delle lesioni periapicali ricorrenti si attesti tra il 43 e il 65%, la microchirurgia endodontica (EM) è un’opzione terapeutica alternativa per il trattamento delle lesioni periapicali ricorrenti. Lo scopo di questo lavoro era di quantificare in modo sistematico gli effetti dell’associazione tra fattori clinici e periodo di follow up sui risultati ottenuti dalle terapie di EM. Due ricercatori hanno compiuto una ricerca bibliografica che ha compreso gli articoli pubblicati tra il 2005 e il 2015. I database consultati erano MEDLINE, Evidence-based Endodontics, Cochrane Library, EMBASE, LILACS, SCIELO, Trip-Database. Sono anche stati consultati gli indici dei giornali endodontici e gli elenchi di riferimenti bibliografici citati negli articoli selezionati. Un test di eterogeneità residua con un intervallo di confidenza del 95% ha controllato la variabilità dei campioni presi in considerazione in ciascuno degli studi selezionati. Una meta-regressione ha stimato l’effetto del rapporto fra fattori e periodo di follow up sui risultati ottenuti dai trattamenti di ME. Sono stati identificati 1242 articoli, 10 dei quali sono stati esaminati con la meta-regressione. Mediamente EM, valutata in un periodo compreso tra 1 e 6 anni, ha riportato una percentuale di successo dell’84.13%. L’analisi di eterogeneità (P = 0.87) ha stabilito l’esistenza di una variabilità dell’8% dei campioni. È stato determinato che una perdita nell”’altezza dell’osso crestale” superiore a 3 mm faccia presagire in modo proporzionale, dal secondo anno di osservazione in poi, un aumento del rischio di fallimento dell’EM (OR = 1.33, 90%CI, 1.01-1.77; P = 0.09). Fattori come “materiale da otturazione retrograda” (P = 0.0002), “segni clinici pre-chirurgia” (P = 0.0116), e “difetti nella dentina radicolare” (P = 0.0001) sono considerati fattori di rischio significativi per il fallimento dell’EM, indipendentemente dal periodo di follow up. EM si può considerare una terapia che riscuote il successo clinico nel tempo. Il fattore “altezza dell’osso crestale” è associata alla guarigione in modo predittivo e progressivo a partire dal secondo anno. Materiali da otturazione retrograda diversi dall’MTA possono essere associati al fallimento della terapia di EM, indipendentemnte dal periodo di follow up osservato.