Il lavoro concerne la tematica della protezione contro la disoccupazione dei lavoratori autonomi sviluppando una comparazione tra due paesi. Il lavoro autonomo sta acquisendo una crescente importanza nei Paesi UE come effetto di nuove modalita organizzative e nuovi settori della produzione mondiale. Questo viene concepito come una modalita di uscita dalla disoccupazione generalizzata e come una modalita di creazione di nuova occupazione. Inoltre, durante gli ultimi decenni sono apparse nuove forme di lavoro, le quali ricoprono una “zona grigia” tra lavoro autonomo e lavoro subordinato, ricevendo l’attenzione da parte delle istituzioni nazionali ed internazionali. Parimenti, le prestazioni della sicurezza sociale sono state accresciute, sebbene la protezione contro la disoccupazione involontaria non sia sviluppata da tutti i Paesi, o non raggiunge standard adeguati di tutela. In tale prospettiva, questo lavoro sviluppa una comparazione tra l’Italia e la Spagna. Infatti in Spagna, per la prima volta in Europa, il legislatore ha approvato uno Statuto dei Lavoratori Autonomi nel quale vengono regolati i principali diritti e doveri del lavoratore autonomo, mentre e stata istituita una prestazione contro la disoccupazione involontaria. In entrambi i Paesi sono state approvate nuove misure contro la disoccupazione dei lavoratori autonomi durante la crisi. Prendendo le mosse dalla problematica della protezione sociale dei lavoratori autonomi in caso di disoccupazione o cessazione dell’attivita, il lavoro analizza le difficolta nello sviluppo della protezione sociale di questi lavoratori e professionisti e studia le diverse tecniche e leggi attraverso cui i due paesi hanno recentemente dato risposta a tale problematica e le criticita ancora in essere.